- By kumi
- Settembre 20, 2024
- Guide Cosmesi Coreana
Come Leggere l'Indice INCI di un Cosmetico: Guida Completa e Insidie da Evitare
Quando scegliamo un prodotto cosmetico, uno degli aspetti più importanti da considerare è la sua composizione, indicata sull’etichetta attraverso l’elenco degli ingredienti, noto come INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients). L’INCI è una sorta di “carta d’identità” del cosmetico, che elenca tutti gli ingredienti utilizzati per la sua formulazione. Tuttavia, la lettura di questo elenco può sembrare complessa e ingannevole, soprattutto per chi non ha dimestichezza con i termini scientifici e le diciture utilizzate.
Imparare a interpretare correttamente l’INCI può aiutarti a fare scelte più consapevoli e mirate, soprattutto se hai esigenze particolari, come pelle sensibile o allergie. Ma attenzione: leggere l’INCI in modo superficiale o senza conoscerne le basi può portarti a conclusioni sbagliate. In questo articolo vedremo come si legge l’INCI, cosa cercare e quali sono le trappole da evitare per non cadere vittima di false convinzioni o aspettative.
Tutte le aziende che commercializzano cosmetici sono obbligate a pubblicare gli ingredienti di un determinato prodotto e in una determinata maniera. Per questa ragione si è creato un sistema standardizzato a livello internazionale che elenca in maniera trasparente e chiara tutti gli ingredienti di un determinato prodotto.
Nell’INCI gli ingredienti sono descritti con il nome scientifico. Ad esempio:
– Glycerin è il nome tecnico della glicerina.
– Cocos Nucifera Oil corrisponde all’olio di cocco.
– Sodium Hyaluronate è l’acido ialuronico.
Una caratteristica fondamentale dell’INCI è che gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di concentrazione. Ciò significa che il primo ingrediente della lista è quello presente in quantità maggiore, e così via fino agli ultimi, che sono presenti in quantità minime. Questa regola ti consente di capire quali sono gli ingredienti predominanti nel prodotto.
Mentre gli ingredienti presenti in concentrazioni inferiori all’1% possono essere elencati in ordine sparso, e di solito si trovano in fondo alla lista. In questa sezione trovi spesso i conservanti, i coloranti o i profumi, che servono per migliorare la stabilità e l’aspetto del prodotto.
Possiamo quindi riassumere che l’indice INCI è un buon sistema per capire quali ingredienti vengono utilizzati e se possiamo essere allergici ad alcuni di questi ingredienti. Inoltre attraverso l’indice INCI possiamo anche capire che tipologia di efficacia avrà il prodotto come ad esempio: idratazione, nutrire o contrastare l’invecchiamento.
Quali sono gli errori comuni di quando si legge l’indice INCI?
Un errore frequente è pensare che solo gli ingredienti presenti in grandi quantità siano efficaci. Tuttavia, ci sono ingredienti che funzionano anche in concentrazioni molto basse, come i conservanti. Se un conservante o un principio attivo si trova in fondo all’elenco, non è detto che non sia utile: potrebbe semplicemente essere presente nella giusta quantità per svolgere il suo compito come ad esempio per i peptidi.
Spesso si tende a dividere gli ingredienti in “buoni” e “cattivi”. Ad esempio, i parabeni sono stati al centro di numerose polemiche, ma non tutti i parabeni sono nocivi, e non in tutte le quantità. Lo stesso vale per i siliconi o gli oli minerali: demonizzarli a priori senza una reale comprensione del loro ruolo può portare a decisioni sbagliate. Alcuni siliconi, ad esempio, possono creare una barriera protettiva sulla pelle, prevenendo la perdita di idratazione, e non sono necessariamente dannosi e alcuni conservanti servono a prevenire l’insorgenza di muffe e batteri.
È importante tenere a mente che l’INCI elenca tutti gli ingredienti di un prodotto cosmetico, ma non ne spiega la funzione specifica all’interno della formula complessiva. Ogni componente interagisce con gli altri in modi che sono il risultato di anni di studi e sperimentazioni. Valutare un ingrediente isolatamente, senza considerare il contesto in cui è stato inserito, può portare a conclusioni sbagliate.
Purtroppo, molti influencer senza competenze in chimica o cosmetologia tendono a criticare un prodotto basandosi unicamente sull’INCI, ignorando il lavoro di ricerca dietro ogni formulazione. È essenziale diffidare di queste opinioni non supportate da una conoscenza approfondita del settore.