NIACINAMIDE

L’allantoina è un ingrediente ampiamente utilizzato nei cosmetici, incluso in molte formulazioni naturali. È facilmente reperibile nei negozi online specializzati in materie prime per la cosmesi. Molti di noi, appassionati di cosmetici, desiderano conoscere di più su questa sostanza e così cerchiamo di rispondere ad alcune domande: come viene prodotta? È un ingrediente naturale o sintetico? Scopriamo insieme di cosa si tratta e come utilizzarla nei cosmetici.

Cos'è la niacinamide?

L’allantoina si presenta come una polvere bianca e cristallina, con un pH leggermente acido (tra 4,5 e 6) e solubile in acqua. Non ha alcun odore particolare. 

Chimicamente, è un prodotto dell’ossidazione dell’acido urico, ed è presente nella maggior parte dei mammiferi. Tuttavia, non bisogna confonderla con l’urea, anch’essa presente nei fluidi corporei, ma l’allantoina è considerata un ingrediente molto più sofisticato e versatile in campo cosmetico. Sebbene possa essere estratta da piante come la consolida, questa pianta è tossica per il fegato (a causa degli alcaloidi pirrolizidinici), rendendola inadatta per l’uso cosmetico. In alternativa, altre piante come la camomilla contengono piccole quantità di questa sostanza, ma la quantità è talmente ridotta da non essere significativa nei prodotti per la pelle.

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L'origine sintetica dell'allantoina nei cosmetici?

 L’allantoina utilizzata nei cosmetici commerciali non proviene né dall’urina né da piante; è invece sintetizzata chimicamente dall’urea e dall’acido glicolico in laboratorio. Scoperta per la prima volta nel XIX secolo dal medico italiano Michele Francesco Buniva e dal chimico francese Louis Nicolas Vauquelin, oggi è disponibile in diverse forme, come allantoina ascorbato, allantoina biotina o allantoina pantenolo, ma la più comune è la versione pura.

Proprietà e usi nei cosmetici:

L’allantoina è apprezzata soprattutto per le sue proprietà idratanti e lenitive, rendendola particolarmente utile per la pelle secca, ruvida o irritata. È ampiamente utilizzata nei prodotti per pelli sensibili, poiché è ben tollerata e raramente causa irritazioni. Vediamo più nel dettaglio i suoi principali utilizzi:

  • Idratazione: è spesso presente in creme e lozioni idratanti. Aiuta a trattenere l’acqua nella pelle, mantenendo un’idratazione ottimale anche in condizioni ambientali difficili.
  • Trattamento dell’acne: L’allantoina è un’ottima alternativa a ingredienti più aggressivi come il perossido di benzoile, in quanto promuove la guarigione della pelle senza seccarla.
  • Lenitivo per la pelle irritata: È particolarmente indicata per pelli pruriginose o affette da eczema, soprattutto se combinata con ingredienti come aloe vera e avena per un effetto lenitivo potenziato.
  • Cicatrizzazione: Tradizionalmente utilizzata nelle creme per la guarigione delle ferite, l’allantoina stimola la rigenerazione cellulare, rendendola ideale anche per trattare cicatrici e per la cura post-tatuaggio.
  • Effetti anti-invecchiamento: Grazie alle sue proprietà esfolianti (cheratolitiche), favorisce il ricambio cellulare, contribuendo a levigare rughe e linee sottili e promuovendo la sintesi del collagene per una pelle più soda e giovane.

Come utilizzarla nei cosmetici?

Essendo solubile in acqua, l’allantoina può essere facilmente incorporata in tonici, creme e lozioni. Tuttavia, è importante non superare la concentrazione dello 0,2%, poiché quantità maggiori potrebbero non sciogliersi completamente, lasciando residui cristallini nel prodotto. Risulta, quindi, essenziale dosare correttamente l’allantoina nelle formulazioni.

Sebbene sia solubile in acqua, piccole quantità di allantoina possono essere utilizzate anche in prodotti anidri, come lozioni montate per il corpo.

Grazie alla sua elevata tollerabilità cutanea, l’allantoina è ideale anche per i prodotti destinati ai bambini, come creme per la pelle delicata o per il trattamento delle irritazioni da pannolino. 

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